La moda e gioco e, prima ancora, messaggio, men Ire spesso viene dimenticata la pur presente esigenza di ricoprire it corpo e proteggerlo. Dalla pelle dell'animale ucciso ai tessuti piu elaborati su cui si dispongono e si dipanano, in varieta di fonne e di accostamenti cromatici, decorazioni narrative 0 astratle, architetture colorate di un linguaggio capace di mediare un soHeso e velato significato sociale, e un sottile allemarsi di sovrasensi spesso del tutto estranei alia funzione primaria. Ma questo non pretende d'essere un discorso sulla moda che altri prima e meglio ne hanno svelato misteri ed intrecci scrivendone tulle 0 quasi Ie storie possibili. II protagonista di questa racconto esolo uno dei tanti elementi che in strelta connessione con I'abbigliamento ha accompagnato, mutevole, per lunghi tratti,l"uomo nella sua storia: la spilla da balia dei nostri giomi. la fibula della letteratura storico-archeologica. Le vetrine dei musci. depositarie dei tesori. umili od altisonanti che siano. riportati alla luce dal pazicnte lavoro del1'archcologo, ci hanno abituati a Questo articolo d'uso e d'omamento largamente in voga nel mondo antico per chiudere vesti e manti. Un oggetto caro allo studioso della antichita perchc, con il suo mutare di fonna nel tempo e nello spazio, ha fortemente contribuito alia ricostruzione d'un sistema di demarcazioni cronologico-stilistiche COS! prezioso per cogliere e fissare mavimenti e sommovimenti della storia dell'uomo. La fibula, oggctto di semplice struttura tripartita composto da un « area Ii eon una staffa ad una estremita, una « molla}) a « cemiem » per I'articolazione atl'estremo opposto e u,. « ago» che, partendo dal1a molla. \'J 1'; inserirsi, chiudendo il ciclo, nella St~H:·. dell'arco, variamente diffusa, come elemento significativo del vestiario in larga parte del mondo antico. in onenlc ed in occidente. Alcune immagini del film della storia come rilievi rupestri e statuine bronze~ ce ne esemplificano I'uso. Nasce com\? spillone con punta ripiegata oppure con testa ingrossata, sagomata e foral3 per l'inserimento d'un legaccio che veniva poi annodato verso l'estremit:'l appuntita a costringere i lembi della veste. Oi regola tali spillani eran rani I.! rame a di bronzo ovvero di materiali preziosi quali elcnro, argento c oro. e La svolta, nella stona dell'oggclto, rinvenzione doe avvenne con la creazione della struttura tripartita continua sopra dcscriua nella sua forma piu semplice, Quella della fibula ad \( arco di violino» che, nella sua ~nzial t funzionale, risulta anche formal mente deltutto analoga alia nostra spilla da balia 0 ago di sicurezza. Da questo momenta in poi I'oggelto fibula diventa sempre piu elaborato fino a soverehiare il significato funzionale con una sene di marehe simboliche, omamentali e non, che, in ceni casi, ne impediscono ruso a cui la forma era destinata a servire. II gioco delle fonne, della fantasia, dell'arricchimento omamentale si nereita, come ovvio, sull'areo della tibula, quella parte cioe destinata tecnicamente a nmanere in vista, al contrario dell'ago che infilato nei lembi della veste rimane in essi celato. Ma vediamo di concretizzare questo itinerario fonnale e pereio« cuhurale » dell'oggetto con una serie di esempi che ne visualizzano, in un percorso scmplificato la sua tendenza alia metamorfosi, al cambiamento. Le illustrazioni che accompagnano questo discorso documentano alcune e solo alcune delle numerosissime varie13. in cui si articola nel tempo eel in regioni specifiche la trasfonnazione fonnale dell"oggetto che poi, all'interno di ciascun tipo, puo assumere gradi diversi di elaborazione 0 di sovraccanco simbolico, chiaro nfenmento allo StaIIlS sociale del possessore. In taluni casi, 10 stesso tipo di fibula 10 vediamo anicolarsi in esemplan d'uso ed in esemplari che, date Ie dimensioni ed il peso, potevano difficilmente venire indossati. In altri tennini. certe fibule, rinvenute come offerta e corredo in sepolture antiche. rappresentano precise fonne di tesaurizzazione del metallo (prevalentemente bronzo) in cui eran state fabbricate. Altn tipi ci appaiono si di dimensioni consuete cd indossabili, rna in materiali diversi quali I'argento e roro massiccio o in foglia, oppure impreziositi con elementi d'ambra e pasta vitrea 0 con castonature in pietre semipreziose, 0 ancora con tecniche di lavorazione altamente sofisticate come il caso di cene fibule etrusche che con la granulazione e la filigrana toceano livelli di raffinatissimo artigianato artistico. Di questa variabili13. fonnale fanno fede in ambiente italiano ed europeo, dal Sopra. ~ubJf ~ dell'JlllI ~ a. C A sinislra.fdJuJe ilalicJre del JIll· V stc a. C Ab<n'E'. Gre-ek fJbuhe of/hi! JlllI et>nlury B. C U:fi. lIolicfJbuJar oIw I'll· Vet>nlUrirs B. C XII seeolo a. C in poi, tra gli altri tipi, quello ad « areo di violino» nelle sue numerose varianti, quello a spirali con staffa a disco, a due 0 a quattro spirali, a staffa decorata con incisioni come Ie belle fibule di ambiente greeo spesso ornate con coppie di delfini guizzanti, ad areo laminare a semi luna con decorazioni incise, ad arco triangolare 0 a gomito, con occhielli sull'arco, a drago con staffa a disco, a sanguisuga, a navicella, ad arco serpeggiante oppure a figura animale e molti altri tipi ancora fino aile fibule in cui alla moJla semplice 0 bilaterale si sostituisce, nella produzione d'epoca romana, una vera e propria cemiera. Molti degli esemplari di questo periodo recano addirittura iscritto il nome dell'officina di produzione. In questo panorama non vanno dimenticate Ie belle fibule celtiche con bottone decorato che spesso si presentano in coppia con una catenella di collegamento. In netto contrasto can la ricca tipologia della fibula italiana ed europea in genere, nel I millennio a. C, nel Vicino Oriente quest'oggetto si sviluppa in moduli piu statici che vedono sostanzialmente emergere solo due classi tipologiche, quella ad arco semicireolare e quella ad arco a gomito, al cui interno si configurano solo varianti decorative dell'arco intese in genere come una maggiore 0 minore accentuazione delle profilature. Tra Ie prime, quelle a dadi si distinguono per la ricchezza decorativa dell'areo. Indubbiamente piu monotone nella loro relativa unifonnita tipologica, Ie fibule orientali trovano solo in rare realizzazioni il modo di uscire dagli Fibule europee de/f"elQ del/erro ejibule germaniche a bulbo. European Iron Agejibulae and Germanic blllb-endedjibulae. angusti scherni consuetudinari per trasfonnarsi in opere di artigianato d'alta qualita come il caso di alcuni esemplari dell'Urartu (un regno costituitosi agli albori del I millennio a. C. nella regione montuosa della Turchia orientale e dell'lran nord-occidentale intorno ai laghi di Van e di Unnia) che pur ripetendo nella struttura la forma canonica dell'areo a gomito, 10 trasformano in un susseguirsi di piccole, rna curate, figurazioni a tutto tondo come Ie orribili maschere del demone Puzuzu e personaggi di piu rassicurante compostezza. In alcune di queste fibule. iI gomito e chiuso da un elemento circolare od ovoidale piatto con una figurazione in negativo che ne denuncia un uso particolare aggiuntivo: quello di sigillo a stampo. Un cenno a parte, in Questa veloce carrellata nel mondo delle fibule, meritano QueUe barbariche e medioevali in genere d'ambito italiano ed europeo perche si conoscono di Questa produzione numerosi esemplari che !Oceano livelli altissimi di artigianato artistico. L'arco si trasfonna in un elemento piatto di fonna geometrica 0 zoomorfica con castoni di pietre preziose 0 semipreziose ovvero decorazioni a smalto che creano giochi cromatici di gusto raffinatissimo sfociando a volte in una estetica baroccheggiante. Non serve neppur dire che tali esemplari siano unici nelloro gcnere e che nell'uso comune venissero invece impiegate fibule e fibbie di bronzo e di ferro piu aderenti alia funzione primaria che non aile complesse categorie simboliche della Corredo di /Omba SCQndinQI"(1 rSl'e::ia), v. VI sec:. d. C. ScQndilrQriulI burial!lImishings (Sweden), V. VI cenmries A. D. rappresentazione di SWIllS sociale. A questo punto l'oggetlo sembra subire una trasformazione sostanziale: da una parte l'aspeuo omamentale si stacca da Quello funzionale e la fibula arcaica si trasforma definitivamente in spilla preziosa da appuntare all 'abito per abbellirlo e non piu per trattenere i lembi; dall'altra l'aspetto piu SQuisitamente funzionale, privato della carica simbolica, riporta l'oggetto alia sua originaria essenzialita scnza fronzoli che ancor oggi vediamo nella comune spilla da balia. Solo in anni recenti e per brevi momenti ha ritrovato significati omamentali con i pur lineari esemplari creati per chiudere i lembi dei kilt femminili: un fuoco di paglia e niente piu. Fashion now is a game and, more important still, a way of broadcasting signals; we often forget that it also has the function of covering and protecting the body. From animal pelts·to the most elaborate of fabrics, the materials used appear in an amazing variety of colours and shapes, narrative and abstract decorative effects capable of conveying an implied. veiled social meaning in a subtle interplay of overtones which often have nothing whatsoever to do with this primary function. But it is not my purpose here to talk about fashion in general, to go over ground which has already been better and more fully covered by others. My subject is just one of the many elements of man's dress which have accompanied him in one fonn or another throughout his history: the safety-pin of our own times. the fibula of ancient history and archeology. Museum display cases, the last resting-place of treasures both modest and impressive which have been brought to light by the patient work of archeologists, have familiarized us with this simultaneously practical and omamental article which enjoyed such considerable vogue as a fastening for gannents of all kinds in the ancient world. The fibula is regarded with particular affection by scholars of ancient history because the changes in its fonn in different times and places have enabled them to map out a system of period styles which has been enonnously helpful in identifying the movements and phases of man's history. The fibula is structurally simple and composed ofthrce elements - a (~ bow» or catch plate with a clip-cover at one end. a ~ spring» or « hinge» and the other end and a « pin» which completes the circle and fits into the clip-cover. It appears as a significant clothing-associated article over most of the ancient world in the Orient as well as the West. Various stone relief carvings and bronze statuettes have survived to show us how it was used. It appears to have originated as a pin, the point of which was bent over or the head beaten larger, shaped and pierced and a chain inserted, which was then knotted around the pointed end so as to act as a fastening for joins in a garment. Such pins were usually made of copper or bronze or of precious metals such as silver or gold. The crucial moment in the development of the object, its real invention, came with the creation of the continuous three-part structure described above at its simplest, the kind of fibula which, in « violn-bw~) its essential functional simplicity, is analogous to our modem safety-pin. From this moment in its history the decorative. often in symbolic expression of the social status of its owner. In some cases indeed. the same kind of fibula appears in two fomls: one which was actually used and another whose size and weight made it practically impossible to wear. In other words, some fibulas which have come to light in grave burials are clearly examples ofa kind of hoarding of the metal- usually bronze - of which they were made. Other types have been found whose appearance suggests that they were meant to be worn, but which were made of other metals such as solid silver or gold or gold leaf. or set with amber or glass or semiprecious stones: in some cases extremely sophisticated techniques were used in their manufacture, such as the refined fibula tended to become more and more elaborate, accumulating ornamental and other symbolic accretions which in some cases made its basic functional task impossible to fulli!. This elaboration affected the catch plate of the fibula of course, the part which stayed in view, as opposed to the pin, which pierced the cloth of the garment and remained concealed in its folds. Let us now trace the formal and therefore ~( cultural» progress of the fibula through a series of examples which will illustrate its tendency towards metamorphosis and change. The illustrations chosen represent only a few of the innumerable varieties which have appeared down the ages in various parts of the Earth, varieties which themselves may be more or less granulation and filigree work we find in certain Etruscan fibulas. This variety of form is found generally in Italy and the rest of Europe from the 12 tho century B. C. onwards, and is seen, amongst others, in the ( violin bow» type and its numerous variants, the spiral type with the disc-shaped clip, the two - and four - spiral types with engraved clips like the beautiful Greek specimens which are often dewrated with pairs of leaping dolphins, the engraved, half-moon types, the triangular or hair-pin varieties with pierced calch plate, dragons, leeches, boats, writhing snakes and other animals and designs down to the typically Roman fibula in which the simple or bi-lateral spring is replaced by what is, in effect, a hinge. Fibule germaniche a bulbo del IV sec. d. C Pagilla aJXanto,fibula bronzea uranea con varie rigure umane ed animali. VlI sec. a. C Logo di Van (Turchia). Germanic bulb-endedfibufae of/he IV century A. D. Oppillile. an uranian bronzefibula decorQ/ed IIl/h human and animaffigures. VlI cent. B. C Lake of Van (Turkey). Many of the specimens dating from this time are inscribed with the name of the craftsman who made them. And this panorama should certainly not ignore the fine Celtic fibulas with their single buttons. which often occur as pairs with a linking chain. In marked contrast to the considerable variety of fibulas to be found in Italy and the rest of Europe during the thousand years before the birth of Christ, the Middle Eastern specimens developed much more statically and in fact only two types emerged: the semi-circular arch and the hair-pin types, with variants limited to decorations on the catch plate, usually designed to place more or less emphasis on the shape. Of the fonner type, perhaps the most decorative are those with the chequered design. Indeed, the SopTa. flbuk pa/eocrisliaJl(' ~ 1$I'C.o.C-ISltd.C ,~dirobta A tk$tro.flbullo $OT1nOlf' a smahi, Ill-IV stC. d. C Abo.'l.'. Early Chrislian and borbarianjibulaf'. ICt"nLB.C~/ t"nLA.D RighI. SarmaJian maf'1kdlbu~. A. D. J -IV~ relative unifonnity of oriental fibula types makes the few examples of Quality craftsmanship which did emerge all the more remarkable - SOI1l~' of the Urartu pieces, for example (a kingdom founded at the beginnine of the first millenium B. C. in the mountainous region of eastern Turke~ and north-west Iran around Lakes Van and Unnia), which, though their basic structure reflects the usual hairpin shape, manage to escape the ordinary in a series of carefully crafted little three-dimensional figurations like the terrifying masks of the demon Puzuzu and other less disturbing portrayals. Some of these fibulas have a flat, circular or oval element at one end engraved so that it can also be used to personalize seals. This rapid glance through the history of the fibula must not fail to mention the examples produced in Italy and the rest of Europe during the Middle Ages, for many of them reach the highest levels of artistic craftsmanship. The calch plate appears flattened into a geometrical or animal shape, set with precious or semiprecious stones or enamelled decorations and employing a sophisticated interplay of colour and design which sometimes even suggests a kind of baroque taste. It goes without .saying of course that such masterpieces were unique works of art, whereas the bronze or iron clasps, pins and buckles in everyday use were much more functional and less concerned with projecting their value as a status symbol. Al this point in its history the fibula seems to have undergone a substantial transfonnation: on the one hand, the ornamental aspect separates from the functional and he ancient fibula finally changes into the modem brooch, whose task is to beautiful the gannent it is attached to rather than to hold together two edges; on the other, the purely functional aspect, deprived of all symbolic meaning, reppcars without frills in the fore-runner of our modem safety·pin. In recent years, this latter has admittedly enjoyed brief flashes of relatively ornamental ambition - as fasteners for women's kilts, for example - but such manifestations have proved but the dying flames of the gold glory. " Anno II Numero 3. 2' semestre 1983 LigabueMagazine La rivista di colora che percorrono Ie vie del mondo. The magazine for people who travel the world. Sommario Summary Editoriale Letter from the Editor Ritorna la cometa di Halley The Return of Halley's Comet 16 17 18 22 26 Fantasie intorno ad una fibula The Story of the Fibula 32 I Fenici signori del Mare The Phoenicians Lords of the Sea 38 44 Immutabili da 200 milioni di anni Unchanged for 200 million years 52 58 La caricatura veneziana e Giambattista Tiepolo Venetian Caricature and Giambattista Tiepolo 66 72 L'eresia di Ehnaton e di Nefertiti The Heresy of Akhenaton and Nefertiti 78 86 94 98 I simboli magici delle cipree The Magic Symbols of Cowrie Shells 104 Semplice e saporosa la cucina dei Dogi The Simple Ravours of the Cooking of the Doges 110 Centro Studi Ricerche Ligabue Ligabue Research and Study Centre 117 Grafica e impaginazione Graphics and layout Giulio Cittato, Venezia Fotografie Photographs Archivio Centro Studi Ligabue, CN.R., Folco Quilici, Galerie Nefer, Mirko Lion, Photri Traduzioni Translations The British Centre Segretarie di redazione Editorial assistants Cristina Simion Maria Luisa Greggio Ligabue Magazine Periodico della Ligabue Catering Spa Periodico-lioemestrale, Sped. in abb. to postale, Gruppo IV, Pubbliciti inferiore al 70% (taxe pen;ue) Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 712 del 22.7.82 Direttore Responsabile, EUore Della Giovanna Editore, Ligabue Catering Spa, Piazzale Roma 499 30125 Venezia, Telefono 041.706888, Telex 410068 - 410568 Printed in Italy by Grafiche LEMA Maniago (PN) 116